“Il nostro più grande nemico è l’aspetto mentale. Per vincere i campionati non bastano la tecnica e le gambe, ci vuole anche la testa”. E’ un mister Decaroli scuro in volto quello esce dal campo di Mottalciata con un 1-1 che sa di beffa. Contro il Cossato, il Romagnano viene raggiunto in pieno recupero e perde il primato a vantaggio del Cavallermaggiore che pertanto si laurea campione d’inverno.
La gara è stata equilibrata, anche se le granata erano riuscite nella ripresa a prendere le misure alle avversarie. Non a caso nella prima parte di gara c’erano state due traverse nel primo quarto d’ora, di Morello per le biellesi (5′) e di Villarboito per le ospiti (12′). La bilancia ha cominciato a pendere dalla parte novarese appena dopo l’intervallo. Prima un tiro di Villarboito alzato in corner da Gallo, poi un tap-in da pochi passi fallito da Franco. Lo 0-0 pareva però inevitabile fino al 44′, quando Orgiu recuperava palla in area e, una volta scartata l’avversaria diretta, insaccava con un preciso tiro all’angolo opposto. Poi la mancanza di lucidità ha giocato un brutto scherzo alle giocatrici di Decaroli: in pieno recupero una giocatrice avversaria difendeva palla al limite dell’area con la difesa schierata e veniva atterrata da Antonietti; la successiva punizione di Giordano non lasciava scampo a Marabelli e lasciava così tanto amaro in bocca al Romagnano.
COSSATO-ROMAGNANO 1-1
Reti: st 44′ Orgiu (R), 48′ Giordano (C).
Cossato: Gallo, Botta, Bonetto, Toniolo, Faudella, Orlandin, Gennari, Sala, Morello, Giordano, Demargherita. A disposizione: Brancaglion, Di Bitonto, Negri, Ceruti. All.: Calta.
Romagnano: Marabelli, Colombaro, Giannetti, Nidasio, Scalcon, Villarboito, Franco, Antonietti, Donderi, Pella (25’st Saglietti), Tuberga (13’st Orgiu). A disposizione: Cervellin. All. Decaroli.
Arbitro: Cantone di Biella.
Note: ammonite Scalcon, Saglietti.
Ufficio Stampa Romagnano Femminile