Sabato di spareggio a Riva di Chieri per gli allievi 2001,per la partita di andata lungo la strada che porta ai regionali. Trasferta impegnativa,non solo per i circa 120 km, che merita particolare attenzione,per la quale Sacchi cura ogni dettaglio con meticolosità maniacale per tutta la settimana. La prima sorpresa è l’assenza del direttore di gara e il ritardo di circa un’ora e mezza non aiuta a tenere alta la concentrazione. Campo piccolo,molto stretto con un fondo non proprio perfetto, induce a ipotizzare una gara più di spada che di fioretto, poco adatto per le caratteristiche del Romagnano,ma è in queste situazioni che si misura il processo di crescita di un gruppo. Il primo tempo si apre con una buona disposizione degli ospiti,guidati dalla panchina da mister Blanco per la squalifica di Fabio Sacchi, mentre San Giuseppe di Riva in difficoltà a trovare le misure giuste. Già al 4′ minuto si va vicino alla rete su punizione di Bonassi che si stampa sulla traversa,con il portiere nettamente sorpreso,mentre al 5′ è Fanni’ sulla destra a mettere a lato. Al minuto 9 Venara, tra quelli più in difficoltà per le condizioni del campo,sbaglia il controllo regalando palla all’ala,il cartellino giallo per fallo appena fuori l’area è il pedaggio da pagare.
Ancora i grigiogranata in attacco con personalità al 12′ minuto,con un’azione che parte da Venara in proiezione sulla fascia sinistra ad appoggiare Jannone che si abbassa appena dopo il cerchio di centrocampo,controllo e palla sul taglio di Grillo sul centrosinistra,controllo e tiro,ma il portiere mette a lato. Prima azione dei gialli torinesi e palla in rete. Ancora Venara, in difficoltà nel controllo di palla, si fa soffiare la palla da Cacucci che s’invola sulla fascia,scambia con De Paolis e si porta sulla riga di fondo,ma Venara in recupero viene ancora saltato e lo scarico sul dischetto del rigore rende elementare la battuta a rete di De Sole. Il gol scuote gli ospiti che caricano a testa bassa creando azioni a ripetizione,con Jannone su punizione,per fallo su Sabarino, e Grillo fermato dal portiere in angolo. Ancora un’azione prolungata sulla fascia sinistra ,Venara- Jannone-Fanni’ al 26′ minuto con la difesa di casa che allontana,ma viene ricacciata in area, stavolta sulla destra da Grillo e Jannone,con palla alta. È Jannone a colpire di testa al minuto 33,mettendo di poco fuori.
Nonostante la buona disposizione in campo, sono troppe le giocate anticipate nei tempi per frenesia, così come l’oggettiva difficoltà nell’addomesticare il pallone nega la pulizia e la velocità degli attacchi dei sesiani. Purtroppo a fine tempo,al 38′ minuto,su difettoso disimpegno di Mortarotti la palla finisce sui piedi di Cacucci che scarica a De Paolis, uno-due che porta quest’ultimo in area,leggermente spostato a sinistra,per un diagonale sporco, che rimbalza ingannando Finotti.
Fabio Sacchi non può essere contento e ordina subito due cambi,Fasola e Iovine, per l’inizio del secondo tempo, ma soprattutto ridisegnando la squadra in campo. Scala Sabarino basso,in difficoltà nel primo tempo al posto di Marino squalificato, a sinistra al posto di un frastornato Venara che esce, in cabina di regia va Jannone al posto dell’uscente Bonassi, affiancato dal subentrante Fasola,con Iovine davanti punta centrale in luogo di Jannone. La sensazione è di un leggero crescente miglioramento nella copertura degli spazi, di ritmi più elevati e più aggressività, ma per il primo quarto d’ora la pressione è assolutamente sterile a parte il tiro alto di Grillo al 17′. La voglia di recuperare del Romagnano apre inevitabilmente dei varchi nelle retrovie e tra il 18′ ed il 19′ minuto vanno vicino al tracollo. Nella prima è Finotti ad ipnotizzare De Sole che si era presentato da solo nell’area piccola,nella seconda azione è la sorte a condurre la palla sulla traversa e salvare gli ospiti. Sembra stregata questa partita,è un vorrei ma non riesco e Sacchi si gioca ancora una carta. Sposta Fasola sul centrosinistra,chiedendo ancora un ultimo sforzo ai suoi ragazzi con un pressing alto e ritmi elevati, anche perché la differenza atletica è evidente,con i padroni di casa ormai sulle gambe. La svolta è al 29′ minuto,con Fanni’ su uno scambio a limite dell’area,dalla sua posizione preferita sulla sinistra, spara un diagonale che trafigge per la prima volta il portiere del San Giuseppe di Riva. Con il piede schiacciato sull’acceleratore i grigiogranata spingono, Quirino e Grillo creano scompiglio sulla destra,palla in mezzo che il portiere smanaccia,dal mucchio in area esce Iovine che piazza la palla bassa sul palo di sinistra e un difensore in scivolata disperata libera la sfera ormai sulla riga bianca. I gialli barcollano e infatti un minuto dopo, al 32′ minuto Fasola recupera ancora un pallone,entra in area e sullo scarico, il capitano avversario Fasano tocca di mano in area. Secondo giallo, espulsione e calcio di rigore. Jannone senza timore, è glaciale nel piazzare alla sinistra del portiere. La rimonta è fatta,ma i ragazzi non si accontentano,hanno la giusta maturità per capire che il loro avversario è alle corde, anche se oramai è una vera battaglia,con spinte e falli ad ostacolare la prepotente avanzata. I giochi si chiudono al 36′ minuto, ancora Fasola a rubare palla sul centrosinistra con uno scavetto a scaricare, a Fanni, ancora lui ad anticipare il portiere in uscita e di sinistro gonfiare la rete. È il tripudio grigiogranata 2-3 in campo avverso, con i locali domati e ammutoli. Così, come solo questo sport può regalare sorprese ed emozioni, in sette minuti le sorti della partita si ribaltano,con cinque limpide azioni da rete e tre gol. Complimenti per la prestazione della squadra,per una partita che richedeva testa, grinta, coraggio,forza fisica oltre a doti tecniche. Un plauso,facendo eccezione alla forza del gruppo, a Mister Fabio Sacchi per la lucidità nella lettura della partita,per la profonda conoscenza delle caratteristiche dei suoi ragazzi e il credo che sta inculcando. Ancora un’eccezione nel menzionare un singolo, Niko, solo per dire che non eri solo nello scaraventare in rete le sorti della partita,rappresentavi tutti noi in tribuna e tutti noi eravamo con te a spingere quella palla. Forza Romagnano. Forza 2001. Ancora 80 minuti a spingere sull’acceleratore e i regionali non saranno un sogno.
2016-11-13