Tappa a Borgomanero contro i quotatissimi dell’Accademia, per un incontro impegnativo, come ormai la storia degli ultimi anni racconta. Il risultato, in bilico sino alla fine, oggi premia i padroni di casa che sono riusciti a prevalere grazie a tecnica, velocità, geometrie ed estro, che i nostri hanno contrastato con forza, carattere e personalità. Ne è scaturito un godibilissimo match, maschio, di buona qualità, con tante azioni da gol da una parte e dall’altra, ma sia i legni presi che le reti fatte sono rossoblu per 2-1. Avvio sprint per l’Accademia, che capitalizza subito con un palo ed una traversa al 10′ e 11′ e la prima rete al 12′, dopo uno scambio in area che porta al tiro il veloce Colombo, con Finotti che ribatte come può e Antonioli che poi deposita in fondo al sacco. La sberla sveglia il Romagnano, che in due minuti, al 14′, dopo un pregevole scambio sulla fascia sinistra porta Fannì sul vertice dell’area, un tocco solo ed esplode un radente diagonale che s’insacca nell’angolino opposto. A questo punto diminuiscono le certezze dei padroni di casa e aumenta l’autostima degli ospiti, con le due squadre ad affrontarsi a viso aperto per buoni 25 minuti e giocate di ottima fattura. È la parte migliore della partita, bella e intensa, ma perdiamo per infortunio prima Vitali e poi Quirino. Azioni pericolose per entrambe le squadre. Il Romagnano si rende pericoloso con Grillo che per due volte si presenta in area di rigore, ma il tiro in una circostanza e l’ultimo passaggio nell’altra, non sono all’altezza. La pressione e la qualità dell’Accademia ripagano gli avversari ad un minuto dalla fine della prima frazione di gioco (2-1), con Cherchi che pure era in sospetta posizione di fuorigioco. La ripresa riporta un tema tattico diverso. Borgomanero con un giro palla più cadenzato, alternato a folate sulle fasce; mentre i grigiogranata ad anticipare la giocata e spingere con forza, a volte con poca lucidità. Tre azioni per pareggiare: Grillo semina tutti sulla sinistra ma la mette fuori; si ripete e stavolta scarica per Iannone che tira alto da buona posizione. Lo stesso Iannone al 20′ ha poca fortuna su una fine giocata, cogliendo il palo dopo finta, dribbling e tiro a giro. Finisce 2-1 con i complimenti ai vincitori per la vittoria e anche agli sconfitti per la prestazione.
2016-09-17