Senza sei giocatrici (Lomazzi, Pella, Antonietti, Villarboito, Marabelli e capitan Giannetti), il Romagnano debutta col botto in serie B e lo fa a spese di una Juventus che stavolta esce con le pive nel sacco dopo aver raccolto più di quanto meritasse nei match di Coppa Italia. Decaroli è tornato al 4-2-3-1 che sembrava accantonato e con lo spostamento di Franco a centrocampo e di Scalcon al centro della difesa tutta la squadra ne ha tratto giovamento.
E’ un Romagnano che soprattutto nei primi 25 minuti dimostra di aver capito la lezione delle due partite precedenti. Invece di controllare il gioco senza riuscire a sfruttare la velocità del suo attacco, stavolta le granata lasciano il possesso palla alle avversarie, aggredendo ogni qualvolta la Juventus prova a superare la metà campo. Una veloce ripartenza porta ad un calcio d’angolo battuto da Franco che trova la deviazione sottomisura di Lo Russo. E’ il 5′ e la sensazione è che la musica sia diversa rispetto alle settimane precedenti. Ad eccezione di un tiro scagliato da Fanton che Brancaglion smanaccia con efficacia oltre la traversa, è ancora il Romagnano a fare male: al 16′ Donderi allarga troppo il diagonale, al 22′ Cerini ruba palla ad un’avversaria e libera il sinistro su cui Milone compie un prodigio in volo plastico. Nulla farebbe pensare alla reazione della Juventus che invece si concretizza al 29′ con la solita Gastaldo, letale nel punire in diagonale una difesa nell’occasione disattenta. E poco dopo è Benatello a far venire i brividi alla retroguardia sesiana che viene graziata dall’esterno bianconero.
Ad inizio ripresa Cerini da posizione defilata impegna Milone e sul ribaltamento di fronte è Mondino a calciare malamente fuori da ottima posizione. Al 7′ Cerini corona una prestazione generosa con il gol del nuovo vantaggio: l’attaccante ossolana capisce le intenzioni di Tomei, intercetta il retropassaggio diretto a Milone e insacca dopo aver evitato il portiere. Il gol ridà linfa alle locali che al 26′ sembrano chiudere la partita: una discesa di Orgiu genera un rigore per fallo di Tomei che Franco insacca con freddezza. Ma il Romagnano ama complicarsi la vita e al 33′ un buco centrale della difesa permette alla neontrata Sorbino di superare Brancaglion con un pallonetto e rimettere tutto in discussione. Cerini in contropiede colpisce il palo, poi il fischio dell’arbitro sancisce i primi tre punti stagionali del Romagnano.
ROMAGNANO-JUVENTUS 3-2
Romagnano: Brancaglion, Tuberga (20′ st Buccella), Di Piero, Nidasio, Scalcon, Franco, Orgiu, Saglietti, Cerini (46′ st Cervellin), Lo Russo, Donderi (30′ st Veronese). A disposizione: Godio, Soncin. All.: Decaroli.
Juventus: Milone, Tomei, Nicastro, Chiavicatti (20′ st Sobrino), Tosetto (45′ st Falcone), Trapani (29′ st Municchi), Fanton, Sottil, Mondino, Benatello, Gastaldo. A disposizione: Fasella. All.: Serami.
Arbitro: Pileggi di Bergamo.
Reti: pt 5′ Lo Russo, 29′ Gastaldo; st 7′ Cerini, 26′ Franco su rig., 33′ Sorbino.
Note: ammonita Chiavicatti.
Ufficio Stampa Romagnano Femminile