Il gruppo di mister Cometti ce l’ha fatta. La tanto attesa – e rimandata – promozione in Prima Categoria è finalmente realtà. Concretizzatasi all’ultimo tentativo, dopo ben quattro turni di play-off, è una vittoria (una promozione) che restituisce alla squadra, e alla società che l’ha supportata, la meritata ricompensa per l’impegno profuso durante l’intera stagione.
Per mister Cometti si tratta della seconda promozione dalla Seconda alla Prima Categoria. Ma è la prima ottenuta sul campo, oltretutto conquistata dopo l’impegnativa e lunga trafila dei play-off. Sicuramente una bella soddisfazione personale ma anche un risultato che impreziosisce il curriculum sportivo di un giovane allenatore.
Breve storia di una promozione
Ad inizio stagione una buona partenza candidava da subito il Romagnano alla lotta per la promozione in Prima Categoria. Un auspicio questo che, dopo il buon pareggio casalingo con la Pro Palazzolo, già affermatasi come principale antagonista per la promozione diretta, e dopo qualche altra prestazione convincente, si è però via via affievolito per via di un periodo di flessione incontrato dalla squadra. In termini di classifica il Romagnano è passato dalla seconda alla quarta posizione, col rischio concreto di perdere anche un piazzamento per la zona play-off, se non si fosse invertita una tale tendenza. Ma proprio a questo punto il Romagnano ha saputo rialzarsi e inanellare una serie di risultati positivi e di vittorie che l’hanno portato a riagguantare, all’ultima giornata, la seconda posizione a pari merito con la Pro Roasio e dietro l’irraggiungibile Pro Palazzolo. Purtroppo, a causa della differenza reti negli scontri diretti, il regolamento ha premiato la Pro Roasio col piazzamento d’onore. Ma lo sprint che ha caratterizzato il finale di stagione grigiogranata è però stato importantissimo, non solo per la risalita in classifica, ma anche e soprattutto per il morale e la consapevolezza delle proprie qualità. La risalita in Prima Categoria non era affatto un obiettivo impossibile.
Sono così cominciati i play-off. La partita in casa contro la Valle Elvo Occhieppese viene decisa grazie a una rete nei supplementari. Stesso risultato e stesso epilogo anche a Roasio, nel turno successivo. Poi arriva la partita che vale la promozione, a Ivrea; ma veniamo sconfitti con un netto 2-0. Per nostra fortuna il regolamento prevede che le squadre sconfitte al terzo turno abbiano una seconda possibilità. Nuova sfida, questa volta senza appello e in campo neutro, a Borgomanero. L’avversario è il San Pietro Gravellona Toce. E questa è storia recente: la partita di ieri pomeriggio. Una gara dalla quale la difesa, per la terza volta su quattro incontri nei play-off, esce dal campo imbattuta, un gara in cui tutta la squadra, con la giusta grinta e rispettando le disposizioni tattiche impartite dall’allenatore, va dapprima in vantaggio (con Stroppolo) e poi gestisce quell’1-0 che vale la promozione in Prima Categoria.
Ringraziamenti
Oltre ai meritati complimenti, un doveroso ringraziamento per l’impegno portato avanti con serietà durante tutto il corso della stagione, non solo all’allenatore (Lorenzo Cometti) e al preparatore dei portieri (Rinaldo Ponzana), ma anche a coloro (Alberto Vicario, Gianni Galardini e Claudio Bove) che, in qualità di dirigenti accompagnatori, hanno seguito e supportato la nostra prima squadra maschile. E infine un grazie anche ai volontari dell’associazione che hanno curato le incombenze amministrative e burocratiche (col ringraziamento che in questo caso va indirizzato innanzitutto al presidente Gaetano Simone), perché se è sicuramente vero e persino scontato che i risultati si ottengono sul campo, è altrettanto vero che, senza una società alle spalle, molti aspetti legati alla pratica di un’attività sportiva rischierebbero di trasformarsi in problemi insormontabili.
E poi? Bè, naturalmente un grazie grande come un campo di calcio a tutti i protagonisti: i calciatori che – e non importa con quante presenze o minuti di gara o giocate decisive o se aggregati dalla Juniores – hanno fatto parte, tutti insieme, del gruppo che ha ottenuto questo bel risultato sportivo. In rigoroso ordine alfabetico: Agarla Davide, Agarla Nicholas, Allegrini Marco, Antonietti Lorenzo, Arienta Stefano, Belviso Natale, Bertona Eric, Broggio Filippo, Broggio Jacopo, Campanello Thomas, Castaldi Stefano, Ciani Giuseppe, Depaulis Erik, Di Stasi Matteo, Finotti Marco, Fontanetto Marco, Fortugno Filippo, Ghiringhelli Marco, Gibin Davide, Gili Martino, Landi Vincenzo, Malinverni Riccardo, Marangoni Davide, Meloni Claudio, Mortarotti Marco, Peracini Gianluca, Ponzetto Marco, Procino Giuseppe, Stefanuto Samuele, Stroppolo Angelo, Tinelli Riccardo, Usellini Giacomo.