Fanno e disfanno i nostri ragazzi che riescono comunque a strappare un punto dall’ennesima, difficile trasferta in quel di Novara, emergendo due volte dalla fossa scavata da altrettante autoreti. Pareggio che permette di conservare il primato in classifica, anche se condiviso con il River Sesia, in grado di imporsi a danno del Cameri.
La cronaca: primo tempo
Anche questa volta Lampariello si trova costretto a fare i conti con alcune assenze pesanti, come quella dello squalificato Gili, mentre Bertona e Casaroli vengono impiegati rispettivamente dalla panchina e dal primo minuto, per quanto alle prese con problemi fisici. Pertanto nel confermato 4-2-3-1, c’è spazio per Andreoletti sul settore sinistro della difesa, per Granieri sulla destra nel trio di trequartisti e per Finotti tra i pali. L’Olimpia Sant’Agabio non è in migliori condizioni, potendo disporre solamente di 12 effettivi. I primi minuti rivelano una partita bloccata, con le squadre che fanno affidamento sui lanci lunghi per tentare sortite offensive, senza però sorprendere, almeno inizialmente le difese. La prima azione saliente della partita vede i padroni di casa beneficiare di un errore avversario per portarsi in vantaggio: al 12′ Palladino batte una punizione dal cerchio di centrocampo scodellando la palla all’interno dell’area di rigore, Tota interviene in modo maldestro indirizzando di testa alle spalle di Finotti. La marcatura subita non ha l’immediato effetto di scuotere la nostra squadra ancora intorpidita, quindi l’Olimpia può ancora rendersi pericolosa con Persichino al 17′, che irrompe in area dopo la sponda aerea di Fusaro e scavalca Finotti con un pallonetto. La conclusione è tuttavia debole e Segatto recupera evitando guai peggiori. Un minuto più tardi Casaroli prova a suonare la carica per i suoi, costringendo Altilia all’intervento in tuffo sulla sua conclusione da lontano. Minuto dopo minuto i nostri ragazzi riguadagnano sicurezza e coraggio e si spingono con maggiore convinzione in avanti: Zanetta premia questi sforzi al 29′ sfruttando un imprecisione di Palladino in un disimpegno aereo: il capitano grigiogranata si incunea in area e deposita nella porta rimasta sguarnita dopo aver aggirato il portiere. Si tratta di uno dei momenti più favorevoli ai nostri ragazzi, prima pericolosi con Malinverni dalla distanza al 33′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo poi incapaci, con Sebastiani, di sfruttare un’ottima opportunità: il numero 9 riceve la sponda di Zanetta, ma calcia addosso ad Altilia da posizione favorevole. L’errore è però sempre dietro l’angolo, e Fanetti rischia di commetterne uno costoso al 36′ centrando un avversario con un rilancio sulla propria trequarti: la respinta mette fuori causa Tota e favorisce Fusaro, che assiste Caputo. La risposta di Finotti sul suo tiro è decisiva per mantenere in equilibrio il punteggio, che rimane invariato all’intervallo: 1-1.
Secondo Tempo
Come successo nella prima frazione ,l’Olimpia appare più concentrata nelle battute iniziali della ripresa e si rende pericolosa al 47′ con Lo Porto, il cui diagonale termina largo. Lampariello prova a risolvere la partita con dei cambi, ma non riesce a mutare il corso degli eventi: lo stallo continua fino al 65′,quando l’Olimpia approfitta della seconda autorete ospite della giornata per riportarsi in vantaggio: questa volta è Segatto, che preso alla sprovvista da un lancio di Caputo, può solo deviare nella propria porta nel tentativo di recuperare su Lo Porto. Lo stesso numero 7 si rende protagonista di un’azione caparbia al 66′ liberandosi al tiro dopo aver vinto un rimpallo, ma vede il suo destro respinto da Finotti. Il Romagnano reagisce pur senza brillare e riesce a costruire buone occasioni, come al 71, quando Zanetta controlla in area un assist su punizione di Sebastiani, ma calcia a lato da ottima posizione. La spinta offensiva ospite frutta il pareggio al 75′, minuto in cui l’arbitro assegna un calcio di rigore piuttosto generoso per un’irregolarità commessa ai danni di Malinverni durante un contrasto aereo: Zanetta trasforma dal dischetto con freddezza e riporta il punteggio in partità. Memori di quanto accaduto la settimana precedente, i nostri ragazzi continuano ad attaccare cercando i tre punti, ma Altilia si fa trovare pronto sul sinistro ravvicinato di Bertona, liberato da una fortuita serie di rimpalli al limite dell’area. La supremazia territoriale è per il Romagnano, ma l’occasione principale capita all’Olimpia Sant’Agabio all’88’, sugli sviluppi di una palla persa di Marafante, subentrato nella ripresa: Persichino calcia da posizione defilata sulla destra, Finotti respinge come può, Fusaro è il più veloce ad avventarsi sul rimbalzo, ma trova il provvidenziale intervento di Segatto a murare la sua conclusione a botta sicura. Ancora Romagnano in avanti nei minuti di recupero con Bertona che al 91′ cerca di sorprendere Altilia dalla distanza, ma il numero 1 di casa si salva di piede. Romagnano e Olimpia Sant’Agabio si dividono così la posta in palio: pareggio che permette al River Sesia (vittorioso 5-1 a spese del Cameri, come già accennato) di agganciare i sesiani a quota 39 punti al primo posto in classifica, mentre la Sanmartinese rimane terza forza del campionato dopo il pareggio interno con il Riviera d’Orta. Il campionato osserverà un turno di riposo per la sosta pasquale, poi si ritornerà in campo sabato 22 aprile per il rush finale: i nostri ragazzi ospiteranno il San Pietro Gravellona sul sintetico di Romagnano Sesia nella terzultima giornata del girone di ritorno.
Tabellino: formazioni
Romagnano: Finotti, Segatto, Andreoletti, Tota, Pollo, Casaroli (dal 68′ Marafante), Fanetti (dal 51′ Bertona), Granieri (dal 51′ Rama), Sebastiani, Zanetta (cap.), Malinverni. A disposizione: Beretta, Cerri P., Cerri G. Allenatore Lampariello
Olimpia Sant’Agabio: Altilia, Basarab (cap.), Mazza, Tamagni, Palladino, Garlisi, Lo Porto, Yousri, Fusaro, Caputo, Persichino A disposizione: Marchesin. Allenatore: Fusaro
Marcatori: 12′ autorete Tota (O), 29′ Zanetta (R), 65′ autorete Segatto (O), 75′ rig. Zanetta (R)
Provvedimenti disciplinari: ammonito Persichino (O)