Ancora una trasferta per i ragazzi del 2001,questo sabato di scena ad Alpignano,altra coriacea compagine torinese. Tra infortunati,indisponibili ed acciaccati,Fabio Sacchi ha poco da inventarsi se non trovare il coraggio di giocare a viso aperto con un 4-3-3 che gli consente di tener lontano dalla propria area qualche avversario in meno e, soprattutto,di creare occasioni sfruttando la velocità delle proprie ali. Il primo tempo passa con l’arrembaggio dei locali,tra calci da fermo,ammucchiate in area e qualche buona azione dei sesiani,con tentativi di ripartenze in velocità. Lo 0-0 del primo tempo,con grinta ed applicazione, lascia ben sperare per la seconda frazione di gioco. Purtroppo, come spesso succede nel calcio,gli episodi cambiano i copioni delle gare. Succede di tutto nel giro di dieci minuti,dal 7′ al 17′,per non alterare la tranquillità dei ragazzi e l’equilibrio dell’incontro. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo ,due attaccanti biancoblu restano nell’area piccola dei grigiogranata e, su un rimpallo che riporta la palla in area,con la difesa alta ad applicare il fuorigioco, Romeo da solo deposita in rete. Dal capannello per le ovvie proteste esce Bonassi con un cartellino rosso,probabilmente meritato. Si gioca in dieci per una rete in fuorigioco di oltre 3 metri facile da vedere,da qualsiasi posizione del campo. Il tentativo di rimettere in piedi le sorti dell’incontro si concretizza poco dopo,con una bella ed efficace giocata sulla destra, con Fanni a tagliare la difesa avversaria e presentarsi da solo in area. Eppure, tra l’incredulita’ generale,viene fermato dal Direttore di gara per un impossibile fuorigioco. Era partito all’altezza della panchina ospite, con l’avversario diretto in linea e i due centrali staccati di almeno 5 metri. È la resa. Si finisce in nove e poco conta la seconda rete a due minuti dalla fine e la terza dopo 3 minuti di recupero. È molto difficile spiegare le sorti di una gara di questo tipo,senza dimenticare le difficoltà tecniche, senza imputare colpe esterne,dove gli episodi decisivi e dubbi, nel contesto della gara, l’hanno fatta da padrone.
Un applauso alla sportività del locali, anch’essi stupiti dalle decisioni che di fatto hanno spianato la loro strada.
2017-02-19